Ieri mi sono posto questa domanda. La risposta che mi sono dato è abbastanza triste.
Conosco solo una persona realmente felice, o meglio, visto che la felicità è un illusione è veramente serena.Se la vedeste ve ne rendereste conto irradia energia da tutti i pori. Infatti molte persone hanno un rapporto quasi morboso è quasi se volessero assorbire anche loro quell'energia.
Ma il problema è perché tanta gente non è felice.
Fra le persone che conosco (in cui includo anche me) spesso sento frasi con "se".
Se avessi quello/questo etc.......
Mentre magari bisognerebbe accettare il momento anche se la situazione non è piacevole. Accettare non vuol dire rassegnarsi. Ma vedere la situazione cosi come è e intraprendere le azioni necesssarie per cambiarla se possibile altrimenti accettarla.
La felicità è troppo spesso proiettata verso fattori esterni mentre io sono convinto che nasca da dentro. Il problema è attuare questo pensiero. :)
La teoria è sempre facile, la pratica un pò meno.
Importante è considerare l'impermanenza delle cose e della vita in generale come consiglia il Buddha. L'unica cosa certa nella vita è la morte. La morte non è un concetto negativo come spesso lo si associa ma è una cosa a cui bisogna pensare. Una volta partiti tutte le cose accumulate in una vita spariscono, ciò che avevate o che eravate (per la società) non conta più.
Se riflette in questo momento (adesso, in questo istante mentre state leggendo queste righe sgrammaticate) che problemi avete ?
NESSUNO.
La vostra proiezione nel futuro crea i problemi. Se vi focalizzate sul momento vi rendete conto che le proiezioni nel futuro non sono altro che un prodotto della nostra mente.
Insomma voi vi considerate felici/sereni ? quante persone felici/serene conoscete ?
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