giovedì 30 ottobre 2008

Votavano per Obama e il voto veniva dato a McCain

Ecco come funzionano le elezioni negli Stati Uniti. Votano per Obana e il voto andava a McCain.


Dicono che il problema era per un problema di calibrazione delle macchine per votare.


Vi ricordate quando Al Gore perse le elezioni ?








La Morte Nera è alle Vostre Spalle

La Morte Nera non si ferma davanti a NULLA :)




2871.jpg



martedì 28 ottobre 2008

L'economia Mondiale spiegata con le mucche



mucca.jpg


SOCIALISMO


Avete due mucche. Una la date al vostro vicino.


COMUNISMO


Avete due mucche. Lo Stato ve le prende entrambe e vi da un po' di latte.


FASCISMO


Avete due mucche. Lo Stato ve le prende entrambe e vi vende un po' di latte.


NAZISMO


Avete due mucche. Lo Stato ve le prende entrambe e poi vi spara.


BUROCRATISMO


Avete due mucche. Lo Stato ve le prende entrambe, una la uccide e poi butta via il latte dell'altra.


CAPITALISMO TRADIZIONALE


Avete due mucche. Una la vendete per comprare un toro. Il vostro bestiame si moltiplica e l'economia cresce. Vendete tutto e vivete di rendita.


SURREALISMO.


Avete due giraffe. Il governo pretende che prendiate delle lezioni di armonica a bocca.


UNA CORPORAZIONE AMERICANA


Avete due mucche. Ne vendete una e forzate l'altra a produrre il latte di quattro mucche. Successivamente assumente un consulente per capire come mai la mucca sia morta improvvisamente.


CAPITALISMO ENRON VENTURE


Avete due mucche.

Ne vendete tre ad una vostra altra società, usando una lettera di credito intestata a vostro cognato. Dopo effettuate un operazione finanziaria chiamata debt/equity swap con un offerta di una vostra consociata che vi fa avere quattro mucche indietro con un esenzione dalle tasse per cinque.

I diritti del latte delle sei mucche sono trasferiti tramite un intermediaria ad una compagnia con sede alle Cayman Island. Società posseduta segretamente dall'azionista di maggioranza che rivende alla vostra società i diritti sulle vostre sette mucche. Il resoconto annuale dice che la compagnia possiede otto mucche, con un opzione una + una. Vendete una mucca per pagare un nuovo Presidente degli Stati Uniti e rimanente con nove mucche. Nessuna traccia di questa transazione. Poi i soldi pubblici vi comprano un toro.


UNA CORPORAZIONE FRANCESE


Avete due mucche. Fate uno sciopero, organizzate una rivolta, bloccate le strade perché volete avere tre mucche.


UNA CORPORAZIONE GIAPPONESE


Avete due mucche. Le ricreate in modo che abbiamo una stazza che è un decimo dell'originale e che producano venti volte di più latte. Dopo create un cartone animato basato su una mucca intelligente, lo chiamate Muccakimon e lo vendete a tutto il mondo.


UNA CORPORAZIONE ITALIANA


Avete due mucche, ma non sapete dove sono e quindi decidete di andare a pranzo.





UNA CORPORAZIONE RUSSA


Avete due mucche.

Le contate e imparate che avete cinque mucche.

Le contate di nuovo e imparate che avete 42 mucche.

Le ricontate e imparate che ne avete due.

Vi fermate a contare e vi aprite una bottiglia di vodka.




UNA CORPORAZIONE SVIZZERA



Avete 5000 mucche. Nessuna vi appartiene. Cambiate il proprietario e cosi ve le tenete.


UNA CORPORAZIONE CINESE


Avete due mucche. Avete 300 persone che le mungono. Affermate di avere una alta produzione con un alto livello occupazionale. Arrestate il giornalista che dice come stanno le cose in realtà.


UNA CORPORAZIONE INDIANA


Avete due mucche. Le adorate, venerate.


UNA CORPORAZIONE INGLESE



Avete due mucche. Entrambe sono matte.



UNA CORPORAZIONE IRACHENA


Tutti pensano che tu abbia molte mucche.

Gli dici che non hai nessuna.

Nessuno ti crede, cosi ti bombardano e ti invadono.

Non hai ancora nessuna mucca, ma almeno ora fai parte della Democrazia.



UNA CORPORAZIONE AUSTRALIANA


Avete due mucche. Gli affari sembrano andare bene. Chiudete l'ufficio e andate a festeggiare.



UNA CORPORAZIONE della NUOVA ZELANDA


Avete due mucche. Quella sulla sinistra sembra proprio sexy.











Little 15 - Depeche Mode








Ecco il testo:


Little fifteen


You help her forget


The world outside


Youre not part of it yet


And if you could drive


You could drive her away


To a happier place


To a happier day


That exists in your mind


And in your smile


She could escape there


Just for a while


Little fifteen




Little fifteen


Why take the smooth with the rough


When things run smooth


Its already more than enough


She knows your mind


Is not yet in league


With the rest of the world


And its little intrigues


Do you understand


Do you know what she means


As time goes by


And when youve seen what shes seen


You will


Little fifteen




Little fifteen


Why does she have to defend


Her feelings inside


Why pretend


Shes not had a life


A life of near misses


Now all that she wants


Is three little wishes


She wants to see with your eyes


She wants to smile with your smile


She wants a nice surprise


Every once in a while


She wants to see with your eyes


She wants to smile with your smile


She wants a nice surprise


Every once in a while


Little fifteen



lunedì 27 ottobre 2008

Chemo limo - Regina Spektor


Scoperta oggi Regina Spektor. Qualcuno la conosceva già ?


Trovo questa canzone stupenda.













Ed ecco il testo:










I had a dream



Crispy crispy Benjamin Franklin came over



Baby-sat all four of my kids



Then in my dream



I told the doctor off



He said if you don't want to do it



then you don't have to do it



He said the truth is



You'll be okay, anyway



Then in my dream



Crispy crispy Benjamin Franklin and the doctor



Went and had a talk with my boss



Something about insurance policies



They kept the door closed at all times



I couldnt hear or see



When they came out they said



You'll be okay, anyway



And I smiled cause I'd known it all along.



No thank you no thank you no thank you no thank you



I don't have to pay for this shit



I couldn't afford chemo like I couldn't afford a limo



and on any given day I'd rather ride a limousine



No thank you no thank you no thank you no thank you



I ain't about to to die like this



I couldn't afford chemo like I couldn't afford a limo



And besides this shit is making me tired



it's making me tired



it's making me tired



You know I plan to retire some day,



And I'm gonna go out in style



go out in style



This shit it's making me tired



it's making me tired



it's making me tired



I'm-a gonna go out in style go out in style



When I woke up



My kids were being quiet



I knew it was a dream right away



I called the limousine company



Then I got dressed



I dressed the kids as well



The limousine pulled in



And we piled in



The doctor he asked which way we were headed



I said, Sir, let's just go west and he listened obediently,



Sophie only wants to listen to radio BBC



Michael sat on my knees and whispered to me



All about the meanies



Jacqueline was being such a big girl



with her cup of tea looking out of the window



And Barbara



She looks just like my mom



Oh my god, Barbara



She looks so much like my mom



No thank you no thank you no thank you no thank you



I don't have to pay for this shit



I couldn't afford chemo like I couldn't afford a limo



and on any given day I'd rather ride a limousine



No thank you no thank you no thank you no thank you



I ain't about to die like this



I couldn't afford chemo like I couldn't afford a limo



And besides this shit is making me tired



it's making me tired



it'smaking me die



You know I plan to retire some day,



and I'm-a gonna go out in style



go out in style



This shit it's making me tired



it's making me tired



it's making me tired



I'm-a gonna go out in style go out in style



Style



Style



Style?



Style.



Style..?



Style



Style..??



Style.



I had a dream



Crispy crispy Benjamin Franklin came over and



Baby-sat all four of my kids



I had a dream



Crispy crispy Benjamin Franklin came over and



Baby-sat all four of my kids



Sophie only want to tune us into radio BBC



Michael sat on my knees and whispered to me



All about the meanie



Jacqueline was being such a big girl



with her cup of tea looking out of the window



And Barbara



She looks just like my mom



Oh my god, Barbara



She looks so much like my mom



Oh my god, Barbara



She looks so much just like my mom...



sabato 25 ottobre 2008

Ecco cosa significa amare le armi

Ho scoperto una nuova serie Little Britain USA.

Si tratta di una commedia basata su vari personaggi. Scritta da Matt Lucas e David Walliams. Il titolo è una fusione di Little England e Great Britain.



A volte è veramente dura, umorismo nero lo definirei, in tipico british style.

Lo sketch del tipico americano "infoiato" con le armi, penso sia uno spaccato di realtà che dovrebbe preoccuparci. :))))

Penso che Bush abbia avuto le stesse reazioni quando decise di attaccare l'Iraq. (Speriamo che almeno ora abbia capito dove si trova).









Listened to: Medication from the album "Lullabies To Paralyze" by Queens Of The Stone Age


giovedì 23 ottobre 2008

Le differenze tra gli italiani e il resto d'europa

Questa animazione di Bozzetto ci fa vedere come NOI italiani siamo diversi dalla restante popolazione europea. :)











mercoledì 22 ottobre 2008

Facebookmania: A che categoria appartenete ?

Leggevo oggi sul Corriere che anche in Italia è scoppiata la Facebookmania fra i 30-40enni.


Divide gli utenti di Facebook in 6 categorie:


1) I nostalgici: Si emozionano alla vista delle foto dei compagni di classe delle medie o del liceo. Cercano gli amici del passato per vedere come sono invecchiati, e commentano i bei tempi andati. Una nostalgia per i vecchi tempi che, di fatto, è un rimpianto per i rapporti veri e perduti, per un'infanzia e un'adolescenza ormai lontana e mitizzata.


2) I latin lover virtuali : Dichiaratamente a caccia di nuovi potenziali partner, ma anche di ex piacenti e disponibili. Spesso celano una relazione (se l'hanno) e rimpinzano il proprio profilo e gli album con foto sexy o interessanti, a volte ritoccate. In genere accumulano decine e decine di amici dell'altro sesso, con i quali fanno i misteriosi. «Ma alla fine si tratta di persone sole o profondamente infelici con il partner, che ricorrono a cumuli di banalità narcisistiche per rendersi interessanti», spiega Cantelmi.


3) I cuori infranti: Prostrati dall'ultima relazione, in corso o finita, sono a caccia degli antichi amori, mitizzano i ricordi. Hanno l'impressione di essersi persi per strada qualcosa di vero. «In questo caso l'insoddisfazione e la solitudine vanno a braccetto - spiega la Vinciguerra - e si cerca di darsi un'altra chance» grazie alla rete.


4)Gli insoddisfatti: Infelici anche se hanno una famiglia e dei figli, spesso sono donne. Non trovano spazio per il sogno, il romanticismo e quel pizzico di avventura, che finiscono per cercare su Facebook.


5) Quelli della pubblicità: Sono più o meno famosi, politici, campioni dello sport, attori. Ricorrono a Facebook in modo strumentale, per farsi mega-spot gratuiti.


6) Quelli con l'ater ego: Dai 400 burloni che si sono presentati nei panni del calciatore Francesco Totti, ai tanti Giulio Cesare o Maria Antonietta, a quelli che pubblicano foto diverse o ritoccano la descrizione vantando titoli ed esperienze di fantasia. Soli e in cerca di contatti, si mettono una maschera per ottenere attenzioni e credibilità nel mondo virtuale.


Voi a che categoria appartenete ?



Tutto Bene - Negrita

Lasciando andare iTunes per la sua strada ogni tanto si scoprono belle canzoni.


Oggi mi sono imbattuto in Tutto Bene dei negrita. Su Last.fm la trovate qua.


Ho trovato su youtube ho trovato un video ma la qualità audio è pessima.






Testo:


Non si risolverà più

e allora provo a darmi pace

ma ormai non c'e' più la tua voce

E questa stanza è vuota

Nessun rumore per non pensare


Eppure il vento ascolta

Saluta tutti alla finestra

La luce spettina alle candele


E la mia pace trema

Ma di piacere,

se posso avere


Anna non ancora, ancora no,

non è il momento

Lascia che sia il tempo

ad inventare un'altra

fine a tutto

Anna non ancora, ancora no,

ti stai sbagliando

Lascia che proviamo un'altra volta

a fare finta che va tutto bene...

Tutto bene


L'estate spesso inganna

T'invita sempre su una spiaggia

Poi scende il buio

e tu sei nudo e solo

senza parole, se non per dire


Anna non ancora, ancora no,

non è il momento

Lascia che sia il tempo

ad inventare un'altra

fine a tutto

Anna non ancora, ancora no,

ti stai sbagliando

Lascia che proviamo un'altra volta

a fare finta che va tutto bene...

Tutto bene



martedì 21 ottobre 2008

Vogliamo la RAI e la vogliamo via Internet: appello

Su Punto Informatico è apparso un appello, in particolare molto caro a chi come me, vive all'estero.


Riporto parte della lettera appello:



La RAI trasmette dal vivo anche via Internet, ma il servizio è precluso agli italiani residenti all'estero. La Patria Grande chiede la cessazione di questa discriminazione.



Da qualche tempo i tre canali Rai si possono vedere in Internet, dal vivo, oltre che sul portale RAI anche sul portale Alice, denominato Yalp. Esattamente i tre canali sono visibili a questi indirizzi:



Rai 1:



http://www.rai.tv/mplive/0,,LiveTv^2,00.html



http://www.yalp.alice.it/tv/index.html?channel=RAIUNO



Rai 2



http://www.rai.tv/mplive/0,,LiveTv^3,00.html



http://www.yalp.alice.it/tv/index.html?channel=RAIDUE



Rai 3



http://www.rai.tv/mplive/0,,LiveTv^4,00.html



http://www.yalp.alice.it/tv/index.html?channel=RAITRE



Ovviamente per gli italiani all'estero, che sarebbero i più interessati ad usufruire di un simile servizio, c'è la sorpresa! Tale servizio è riservato unicamente agli italiani (di serie A?) residenti sul territorio nazionale. Chi risiede all'estero, sono - come accade spesso - cittadini di serie B e pertanto non hanno diritto a vedere la televisione pubblica del proprio paese, neppure via Internet!



Questo il messaggio che appare a chi cerca di collegarsi agli indirizzi sopra menzionati:



Sorry, your IP address is not connected within Italy, the system cannot process your request. Ci dispiace, il tuo indirizzo IP non corrisponde ad una connessione internet effettuata dal territorio italiano, il nostro sistema non può accettare la tua richiesta (Yalp)



Spiacente, la visione è consentita solo agli utenti nel territorio italiano. Sorry, this content is reserved to the users in the italian country (RAI).



I motivi sono chiari a tutti ma penso che lo streaming della rai sarebbe molto più interessante per gli italiani che vivono all'estero.



lunedì 20 ottobre 2008

Vuoi Dimagrire ? E magnate sta banana

Giappone - I supermercati stanno combattendo per venire incontro alle richieste dei consumatori "impazziti" per la nuova dieta diffusasi in tutto il paese. Sostanzialmente questa dieta consiglia di mangiare una banana e un bicchiere di acqua calda tutte le mattine. Dieta venuta alla ribalta grazie dal social network online, il best seller Morning Banana Diet e da molte testimonianze di personaggio famosi. banane.jpg


Il maggior importatore Giapponese di Banane Dole afferma che le vendite di banane sono incrementate del 25% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.



Nonostante tutto questo successo, esperti nutrizionisti sono scettici e affermano che le banane non hanno nessuna diretta connessione con la perdita di peso.


I giapponesi sono sempre originali. :)



venerdì 17 ottobre 2008

Le Origini del Venerdi 17

Oggi è venerdi 17. Gli scaramantici (me compreso) lo considerano un giorno funesto.


Questa superstizione pare sia legata ad un evento storico: nel Trecento, un venerdì 17 è diventato sfortunato perché Filippo il Bello diede l’ordine di uccidere tutti i Cavalieri Templari della Francia per impossessarsi dei loro beni ed annullare in tal modo i debiti dello Stato verso l’Ordine dei Templari.


Altri dicono che la credenza sul 17 dipende dal suo corrispettivo in cifre latina XVII. l'anagramma del numero è la parola VIXI, 'vissi', passato che si usava per indicare le persone defunte.


Il discorso non vale per i Paesi anglosassoni, dove è invece considerato “sfortunato” il numero 13.


Quindi per domani faccio finta di essere in un paese anglosassone. :)



giovedì 16 ottobre 2008

In Italia Fabri Fibra feat Gianna Giannini










Ci sono cose che nessuno ti dirà…


ci sono cose che nessuno ti darà…


sei nato e morto qua sei nato e morto qua


nato nel paese delle mezza verità


dove fuggi?



in italia pistole in macchine



in italia machiavelli e foscolo



in italia i campioni del mondo


sono in italia



benvenuto



in italia fatti una vacanza al mare



in italia meglio non farsi operare



in italia non andare all’ospedale



in italia la bella vita



in italia le grandi serate e i gala



in italia fai affari con la mala



in italia il vicino che ti spara


in italia…



rit. (x2)



Ci sono cose che nessuno ti dirà…



ci sono cose che nessuno ti darà…



sei nato e morto qua



sei nato e morto qua



nato nel paese delle mezze verità



dove fuggi?



in italia i veri mafiosi sono



in italia i più pericolosi sono



in italia le ragazze nella strada



in italia mangi pasta fatta in casa



in italia poi ti entrano i ladri in casa



in italia non trovi un lavoro fisso



in italia ma baci il crocifisso



in italia i monumenti



in italia le chiese con i dipinti



in italia gente con dei sentimenti



in italia la campagna e i rapimenti


in italia…



rit. (x2)



Ci sono cose che nessuno ti dirà…



ci sono cose che nessuno ti darà…



sei nato e morto qua



sei nato e morto qua



nato nel paese delle mezze verità



dove fuggi?



in italia le ragazze corteggiate



in italia le donne fotografate



in italia le modelle ricattate



in italia impara l’arte



in italia gente che legge le carte



in italia assassini mai scoperti



in italia volti persi e voti certi


in italia



rit. (x2)



Ci sono cose che nessuno ti dirà…



ci sono cose che nessuno ti darà…



sei nato e morto qua



sei nato e morto qua



nato nel paese delle mezze verità


dove fuggi… (x2)



Barzelletta sui carabinieri

APPENA GIUNTO IN UFFICIO...




...squilla il telefono.


Il Carabiniere alza la cornetta e dice: 'Qual'è la testa di cazzo che osa a rompere i coglioni già a quest'ora?'

A quel punto si sente strillare dalla cornetta:

'Lei non ha la minima idea chi sono io!! Sono il Generale!!!!!'

A quel punto il Carabiniere risponde:

'..e lei sa chi sono IO?'

Il generale sbalordito risponde: 'No.'

A quel punto il Carabiniere dice:

'Che culo!' e riaggancia la cornetta.


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- Barzelletta sui Carabinieri



mercoledì 15 ottobre 2008

Eugenio Scalfari: 84 anni e non sentirli

Intervistato da Daria Bignardi mostra una lucidità e un carisma invidiabile. Lasciando poi stare le opinioni personali e credi politici.






Sono curioso di leggere il suo libro "L'uomo che non credeva in Dio".


Trama



«Io ricordo come cominciò, giocando con le prime idee, i primi libri, le prime ragazze, le prime certezze, le prime paure. Scherzando e litigando tra noi, come i cuccioli quando si rovesciano a terra e lottano muovendosi appena e ringhiando in allegria». Con questo libro Eugenio Scalfari abbraccia per la prima volta l'intera avventura della sua esistenza: a partire dalla stagione magica dell'infanzia, passando per gli anni della formazione (la scoperta della filosofia al liceo di Sanremo, compagno di banco l'amico Italo Calvino), l'educazione fascista, la scoperta della politica, le grandi scelte esistenziali. Fino all'impegno giornalistico, che dura da oltre sessantacinque anni, e al tempo lungo della vecchiaia. Ma ogni ricordo vive e perdura in funzione di una continua tensione intellettuale: l'autore non entra nelle stanze della memoria, se prima non è certo di intravedere dalla soglia il bagliore di un fuoco razionale che possa ampliare il dato autobiografico fino a farsi meditazione sulla vita, sui valori di ogni gesto compiuto. Ogni ricordo è un pensiero: perché vale la pena riordinare la vita tutta intera - con spirito geometrico, sia pur venato di scetticismo - solo se la conoscenza di sé resta il primo passo per comprendere e raccontare gli altri; per mostrare senza infingimenti quali forze, quali ambigui meccanismi regolino il vivere sociale di ogni uomo.




martedì 14 ottobre 2008

La Politica. Cosa e' ? Cosa Significa ?

La Politica è un mistero. Forse Oscar da un visione, opinione "colorita" ma condivisibile da molti.







Incredibile suona il banjo mentre viene operato al cervello







Eddie Adcock, musicista di Nashville, è stato operato al cervello da sveglio per correggere un tremolio alle mani che gli impediva di suonare correttamente il banjo. I medici del Vanderbilt Medical Center hanno posto degli elettrodi nel cervello dell'uomo, collegati con un pacemaker che ha nel petto, il quale trasmette una piccola scossa per eliminare il tremolio delle mani. Per controllare che tutto funzionasse, ad Adcock è stato messo in mano lo strumento anche se era sotto i ferri. L'operazione è riuscita.



Che robe, che robe


Tratto da Tgcom.



venerdì 10 ottobre 2008

Berlusconi dorme 3 ore e 3 ore fa l'amore sono le restanti 18 ore che mi preoccupano

Guardando Ballarò, il mitico Crozza ha fatto riferimento al fatto che Berlusconi dorme 3 ore per notte e 3 ore fa l'amore. La cosa che preoccupa Crozza è quello che fa nelle rimanenti 18 ore. :)


Incuriosito, ho cercato da dove avesse preso questo dato e ho trovato questo video di Marco Travaglio. L'idea di Bondi sul cubo in discoteca con una tutina aderente mi fa inorridire :) (grazie Crozza)







giovedì 9 ottobre 2008

Spelling: Questo Sconosciuto

Non ci posso credere. :) Ecco cosa è successo in call center di Tiscali.


Cliente:Scusi come si scrive località " Sailletta "


Operatore: Aspetti le faccio lo spelling.


Ora guardate il risultato nell'immagine qua sotto :)




busta.jpg



mercoledì 8 ottobre 2008

Finalmente I miei primi 100 dollari da Google Adsense

Oggi controllando il mio conto corrente ho visto il trasferimento fatto da Google. I miei primi 100$.


Si ma che fatica. :) Sono giunto alla conclusione che per poter "vivere" con i proventi di un blog bisogna quanto meno avere 10.000 pagine viste al giorno. Questo facendo dei calcoli spannometrici dovrebbe riuscire a farvi guadagnare tramite Google Adsense intorno ai 10 12 dollari. Insomma mensilmente sui 300$- 400$.


Utili per toglierci qualche sfizio. Insomma di strada ne dobbiamo ancora fare per realmente poterci vivere.


Il vero salto di qualità avviene quando inserzionisti privati vogliono posizionare un banner sul vostro blog. Per intenderci potreste chiedere per un mese anche fino a 50 euro per un banner 125x125.


Redefiniamo cosa significa vivere con un blog.

Prendo il caso di Vienna. A Vienna bastano 1200 euro per vivere decentemente, che significa non farsi mancare niente, ma nemmeno parteciapare a tutte le movide notturne.


Nel calcolo tralascio: assicurazione sanitaria ed altre "amenità" imposte dalla società moderna.


Solo con Google dovrei generare almeno 1500$ al mese. Questo significa una media di 50$ al giorno. Se i calcoli fatti sopra sono validi implica che il nostro blog/sito dovrebbe avere almeno 50k pagine viste al giorno.


Blog come il mio non arriveranno mai a questi volumi. I blog di successo normalmente sono settoriali e perseguono un filo logico, il mio "di tutto un pò" dove vuole anna ? :)


Se dovessi decidere di guadagnare con il mio blog cambierei rotta radicalmente, ma il blog è divertimento e sono già contento di aver incassato questi 100 dollari.


Ricordate, anche, che non possiamo fare troppo affidamento su Google. A loro discrezione possono chiudere il vostro account Adsense millantando click fraudolenti e altre cose di questo tipo. Non metto in dubbio che possano essere avvenuti, ma magari senza cognizione di causa e senza responsabilità del titolare dell'account. Casi simili in rete ce ne sono a migliaia. Vi consiglio di leggerli cosi sapete cosa NON DOVETE fare, tipo cliccare sui vostri annunci, invitare a cliccare, ingannare l'utente posizionando gli annunci su immagini e cosi via.


Insomma, se ci si comporta bene in teoria le cose dovrebbero filare lisce.


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martedì 7 ottobre 2008

Uno Sguardo Alle Pellicerie Cinesi: Un video agghiacciante

Non ci sono parole. Il video è molto forte. Per fermare queste brutalità andate sul sito peta.org.


Ripeto il video è veramente forte. Non si capisce perché questa ferocia gratuita.



Pledge to go fur-free at PETA.org.

lunedì 6 ottobre 2008

Barzelletta sui Carabinieri

Un finanziere, un poliziotto e un carabiniere si ritrovano in servizio in una zona disagiata, costretti a mangiare alla meglio, appoggiati ai cofani delle auto, giubbotto antiproiettile sempre indossato, l'inevitabile pranzo al sacco.


Il finanziere guarda nella sua busta preparata dalla moglie e fa 'Panino col prosciutto... e voi?'.


Il poliziotto controlla la sua busta 'Panino col prosciutto pure io'.


Il carabiniere li imita 'Panino con prosciutto come voi'.


I tre mangiano mugugnando un po'.


Nei giorni che seguono i militi continuano a trovare per pranzo un panino con il prosciutto ciascuno.


Un giorno d'estate, esasperato dalla monotonia, il finanziere esclama 'Basta! Se anche stavolta mia moglie ha preparato un panino al prosciutto giuro che prendo la pistola e mi sparo!'


Nella busta c'è infatti il solito panino e prima che gli altri due possano reagire, il finanziere estrae la pistola d'ordinanza e si spara un colpo in testa.


Il poliziotto esclama febbrile 'Giusto! Il collega ha dimostrato di avere palle d'acciaio e noi poliziotti ce le abbiamo toste come quelle dei finanzieri. Adesso, se anche stavolta trovo il panino al prosciutto per pranzo, giuro che mi sparo anch'io!'


Il poliziotto trova il solito panino, emette un grido furibondo, con gesto solenne estrae l'arma d'ordinanza e si spara in testa.


Il carabiniere si guarda attorno frastornato.


È rimasto solo con due cadaveri. 'Che colleghi coraggiosi! L'Arma però non può essere da meno. Se anche io trovo il solito panino col prosciutto mi sparo un colpo in testa!'


Inutile dire che anche il carabiniere trova l'immancabile panino al prosciutto e, in pochi secondi, si suicida con un colpo in mezzo agli occhi.


Il giorno dei funerali, le vedove camminano affrante al fianco delle tre bare che si avviano al cimitero.


La moglie del finanziere non smette di piangere e disperarsi


'Ma perché lo hai fatto? Non ti piaceva il panino al prosciutto che ti preparavo? Potevi dirmelo te lo avrei fatto al formaggio, alla mortadella, alle melanzane, perché ti sei sparato, perché?'


La moglie del poliziotto avanza lenta, fra un singhiozzo e l'altro


'Ma perché lo hai fatto? Non ti piaceva il panino al prosciutto che ti preparavo? Potevi dirmelo, ti avrei cucinato il pollo ai peperoni, la frittata di verdure, il timballo di maccheroni, ti avrei cucinato tutto quello che volevi, perché ti sei sparato, perché?'


La moglie del carabiniere chiude il mesto corteo. Cammina tranquilla, in nero come le altre, ma quasi rassegnata.


'Ma perché lo hai fatto? Capisco il finanziere, capisco anche il poliziotto, ma tu... tu il panino te lo preparavi da solo!"



venerdì 3 ottobre 2008

Droga: la cannabis meno dannosa di alcol e sigarette

Interessate questo rapporto che suffragato dai dati afferma che i danni provocati dall cannabis sono riconducibili solo ad una politica proibizionista. La cosa per me interessante è che le sigarette e l'alcol, non vengano trattate alla stregua della cannabis. Io sarei per la liberalizzazione, ma se si proibisce una perché non proibire le altre ? che sono più facili da reperire, anche i bambini le posso avere etc....

Ovviamente con liberalizzazione intendo solo droghe leggere.


La cannabis è meno dannosa di alcolici e sigarette. Lo sostiene la Global Cannabis Commission della Ong Beckley Foundation, in un rapporto messo a punto in vista della revisione della politica delle Nazioni unite in materia di droga nel 2009.




Nel documento, oltre a sottolineare il fallimento dell'attuale strategia proibizionista, si chiede un cambiamento di rotta. La proposta, destinata a sollevare non poche polemiche, è di liberalizzare la marijuana all'interno di un "mercato controllato", soggetto a tasse, regole precise, obbligo di età minima per l'acquisto. Il rapporto, frutto del lavoro di un gruppo di scienziati, accademici ed esperti di droga e presentato oggi in una conferenza alla camera dei Lord, parte da un dato piuttosto eloquente.




Sono 160 milioni i consumatori di marijuana nel mondo. "Nonostante la cannabis abbia un impatto negativo sulla salute, inclusa quella mentale - si sottolinea nel testo - in termini relativi è meno dannosa di alcol e tabacco".




Un'affermazione ancora suffragata dai dati. "Storicamente - ricorda il rapporto - ci sono stati soltanto due morti al mondo attribuibili a questa sostanza, mentre alcol e fumo di sigarette sono responsabili di circa 150 mila decessi l'anno nella sola Gran Bretagna"




La gran parte dei danni riconducibili al consumo di marijuana, è la presa di posizione del documento, "è il risultato del proibizionismo. Senza considerare che le politiche adottate nei confronti dell'uso di cannabis, draconiane o liberali che siano, sembrano non avere effetto sulla diffusione e sulla prevalenza dei consumi". L'alternativa di una "disponibilità regolamentata", cioè liberalizzare la sostanza con regole e controlli, limitando anche la quantità di principio attivo negli spinelli, potrebbe "minimizzare i danni". Un suggerimento che difficilmente potrà essere raccolto dal Governo o dai Conservatori, entrambi contrari ad allentare le maglie della legislazione sul consumo di cannabis.




giovedì 2 ottobre 2008

Guerra. Cosa significa.

I giornali sono tempestati di notizie riguardo guerre, conflitti vari in giro per il mondo. La cosa che mi stupisce, è che le notizie sono scritte sempre nello stesso modo senza sentimento. D'accordo la cronaca deve essere asettica, ma comunque ho come la sensazione che lo scoppio di una guerra non susciti nessun clamore, e non tocchi nessuna corda.


Ad esempio, la guerra in Georgia ne ho preso atto ma non mi sono soffermato a pensare alla gravità della cosa fino a questa mattina quando ho visto questa voto.


Una foto vale mille parole. Guarda la foto e capisci cosa è la GUERRA.




GEORGIA-OSSETIA/APARTMENT


Foto scattata quando Tskhinvali veniva messa a ferro e a fuoco dall’esercito georgiano. (Purtroppo non conosco l'autore della foto. La foto l'ho trovata qua )